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Yoga domestico

La prima cosa che mi sono detta per incoraggiarmi quando sono entrata in CIG è stata questa: Ante@, vedi il lato positivo della cosa, almeno adesso avrai tanto tempo libero per fare ciò che più ti piace”.

Giusto, tanto tempo libero a disposizione… Che effettivamente era quello che desideravo avere quando lavoravo sette ore al giorno chiusa in un ufficio davanti ad un pc e ad una montagna di carte, documenti e post it attaccati ovunque pronti a ricordarmi le mie scadenze e i mille impegni lavorativi ai quali dovevo far fronte!
In realtà non avevo fatto i conti col fatto che questo desiderato e tanto  atteso tempo libero non è proprio una cosa semplice da gestire e da conquistare … Soprattutto per una casalinga. Infatti…

Sveglia alle 6 del mattino: mi alzo dal letto e con un occhio chiuso e uno aperto a metà, gironzolo per casa piena di buone intenzioni per quanto riguarda il mettere ordine e pulire casa, così tra me  e me penso “mi sbrigo  e poi sono libera…”. 
Purtroppo le buone intenzioni non sempre sono sufficienti visto che quello che vedo e soprattutto trovo in giro potrebbero fare pensare che di notte siano entrati dei ladri in casa e abbiamo messo sottosopra tutto quanto!

Per farvi alcuni esempi: la stanzetta della nana è un campo di battaglia. Una distesa di giocattoli smontati, di bambole svestite e  pezzi di puzzle dispersi ovunque e abbandonati sul pavimento in attesa che qualcuno di buon cuore (ovvero IO) li prenda e amorevolmente li riposi da dove sono stati presi.
E poi c’è il bagno … Entrando si ha l’impressione di essere scampati a un naufragio. Per terra ci sono ancora le pozzangherine lasciate la sera precedente dalla nana, che mentre si fa il bagnetto salta dentro la vasca cantando allegramente “Sembri una spugnaaa SPLASHHHHHHH! sempre in ammollo nanananananaa”. Facendo arrivare acqua e schiuma fino al tetto.

Ore 8,00. Il gigante e la bambina si svegliano dal loro sonno beato e tornano tra noi comuni mortali brontolando e lamentandosi entrambi perché vorrebbero ancora restare a letto a dormire. Colazione, rimessa a letto perché  “mamma prima devo fare scendere il latte e poi mi alzo” come dice  la nana e poi di corsa  a lavarsi e vestirsi in tutta fretta.

Alle 8,45 accompagno la piccola all’asilo e il “grande” al lavoro.
Rientro a casa e continuo con la mia opera di bonifica domestica. Mi restano ancora da fare la cucina, i letti da cambiare e da risistemare l’armadio. E dentro di me la mia vocina amica continua a sussurrarmi: "Tranquilla, in fondo è ancora mezzogiorno. Hai ancora tanto tempo così poi sei libera”.”
Ok vocina, ma poi c’è anche il bucato da fare . E tutta quella roba da stirare???? (Ma com’è possibile che ci sia così tanta roba? In questa casa vivono 3 persone o l’esercito dei Mille!?!).
Oddio, devo pure cucinare!

Alle 13,00 scendo a prendere la nana all'asilo e poi di corsa a casa e dopo pranzo metto a nanna la piccola e continuo quello che avevo già iniziato a fare la mattina.
Ore 18,00 io e Giulia scendiamo a fare la spesa e poi passiamo a prendere Roby al lavoro  e poi di nuovo a casa e…

Ommmmmmmmmmmmmm.
Fai un respiro profondo per armonizzare il corpo e la mente.
Ommmmmmmmmmmmmm.
Cancella i cattivi pensieri che ti fanno rimpiangere la tua vita da single.
Ommmmmmmmmmmmmm.

Per fortuna c’è il Pranayama che mi aiuta ad affrontare le mie giornate da casalinga alquanto disperata!

E del mio tanto atteso tempo libero? Da almeno due settimane non si è vista neanche l’ombra.
 


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