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Visualizzazione dei post da 2015

Vabbuò...

Quando poco più di 10  giorni fa ti ho chiamata mi sono sentita sollevata. Primo perché finalmente ero riuscita a prendere il telefono e fare quella benedetta telefonata. E poi perché  sentendo la tua voce così calma, la stessa di sempre nonostante tutto, mi sono rincuorata. E' strano, come quando una persona, che ti sta a cuore, sta molto male si scateni in noi quell'assurdo meccanismo di autodifesa dal dolore che ti impedisce di starle vicina e darle conforto. Se a questo aggiungiamo anche i 1.600 Km di distanza la cosa diventa ancora più  complicata... Da quando avevo saputo che ti avevano dispensato da ogni terapia ho pensato che avrei voluto chiamarti ma più ci pensavo più passavano i giorni e più mi tormentavo al pensiero del per quanto tempo avrei avuto ancora la possibilità di potere alzare il telefono e parlarti. Poi finalmente l'ho fatto, senza pensare troppo a quello che ci saremmo dette ed è stata la cosa più naturale del mondo. Due cugine che parlavano di t

Super Mamma, ma de che?

      C'è che questo è un periodo non proprio  facile... Troppa stanchezza accumulata, troppe ore di sonno perdute e non recuperate e miliardi di cose da fare: i progetti per l'associazione da portare avanti, le lezioni da preparare, i compiti della Nana, la casa da pulire mentre devi stare dietro alla Micro che adesso cammina "maniepiedi", spostandosi come una trottola da un angolo all'altro della casa. A tutto questo, si aggiungono poi tanti pensieri che, ultimamente, come nuvoloni rendono un po' cupe le mie giornate. Ok, adesso basta. Stavolta  ho appeso davvero il cartello " Torno subito " e me ne vado in vacanza. Eh...Magari, mi piacerebbe! Però di fermarmi mi fermo. Mica si può sempre fare la Supermamma, come capita di sentirmi chiamare da chi mi conosce. E poi Supermamma per chi o per cosa? Cosa c'è di super in questo rimbalzare continuamente da una cosa all'altra, cercando di riuscire a fare tutto e ad acconte

Lavori in corso

I cambiamenti arrivano da soli, basta semplicemente aspettare. E quando arrivano n on puoi che accettarli, maturarli e poi imparare a viverci (o coviverci?). Del resto tutto si evolve e tende a trasformarsi. Esattamente come noi... E così si arriva ad un momento non ben precisato delle nostre vite in cui PAF! succede qualcosa e quello che prima ti stava bene ora non ti va più. Tutto questo per dirvi che tra mille ripensamenti su come avrei voluto che fosse e no meglio com'era prima, confronti con altri blog più meritevoli sicuramente di questo, e via dicendo, finalmente alla fine mi sono decisa e.. . Si, a desso è arrivato il momento di farlo: il mio blog cambia aspetto. Niente di definito fin'ora... O meglio ho già l'idea di come deve essere e ci sto lavorando. Ancora un pò di pazienza e a breve sarà pronto. A presto, anzi...prestissimo!!!

DIY: Packaging che passione!

Non c'è niente da fare: quando il fai da te mi prende nulla mi trattiene dal mettere in pratica un'idea che mi frulla per la testa! Da qualche tempo per esempio ho scoperto una nuova passione: il packaging DIY ovvero come impacchettare regali facendo delle confezioni personalizzate e uniche che rendano ancora più speciale il dono che vogliamo fare. Di spunti su Pinterest ce ne sono miliardi ma sperimentare secondo me è ancora più bello e se si aggiunge un pizzico di fantasia e creatività si possono realizzare delle confezioni di grande effetto, che di sicuro verranno apprezzate da chi le riceve a prescindere dal valore economico in sè del regalo stesso. . Nella foto vi presento il packaging di un regalo fatto a mia madre, per il quale ho utilizzato: carta da pacco naturale nastro di velluto verde pistacchio carta crespa gialla cartone riciclato spago forbici colla a caldo timbrino Come procedere. Avvolgere il regalo nella carta da pacco e passar

L'acqua non si sciupa

Sabato pomeriggio Ante@, Mr. Big, Nana e Micronana sono usciti alle 3 del pomeriggio a sbrigare delle commissioni. Prima tappa: la spesa al supermercato dei supermercati. Quello dove se entri ti puoi permettere di esprimere non 3 miseri desideri, ma, tasche permettendo, un desiderio per ogni prodotto messo in vendita e in cui tutti sono sorridenti e cordiali che ti sembra quasi di essere in famiglia. Quello in cui tutte le volte che si va, su richiesta della Nana si deve comprare la bottiglietta d'acqua con il tappo antigoccia perché "sai mamma è più comodo per la scuola". Seconda tappa: libreria. Venerdì sera Ante@ ha ricevuto l'sms più atteso degli ultimi 15 giorni della sua vita. Quello che ha posto fine alle sue ansie notturne, all'incubo che la figlia restasse indietro con lo studio e... Quello che, per farla breve, le ha annunciato con suo enorme sollievo, che i libri della Nana erano arrivati. All'uscita dalla libreria... <<Amore, mi dai

Rientro a scuola

Ecco, si ricomincia... la sveglia alle 6,30, i " mamma ti prego fammi dormire altri cinque minuti ", le corse per lavarsi e vestirsi, chiamare l'ascensore che non arriva mai, i dribbling tra le macchine, il nervoso per i lavori in corso che bloccano le uscite, lo sguardo ansioso sull'orologio del cruscotto, la ricerca del posteggio, la corsa verso il cancello dell'entrata con la Micronana in braccio lo zaino pesante sulla spalla e la mano libera che tiene (anzi tira) la Nanetta che implorante mi chiede "mamma mi guardi fino a quando non entro in classe?" Ieri mattina si sono riaperti i cancelli della scuola. La Nanetta va in seconda C. Ha uno zaino nuovo di Frozen, un diario delle Winxs che lei chiama "segreto", ma non ha ancora capito bene a cosa le serve, il portacolori di Violetta tanto per non farsi mancare nulla, una chiccosissima gonna di tulle glicine e una maglietta merlettata, scelte non a caso per l'occasione. Dopo un risvegli

Pensieri di cuore...e di testa

Il cuore ti fa vedere oltre quello che realmente è e ti fa volare in alto. Troppo in alto... Per fortuna abbiamo la testa che fa da paracadute. Ci prende e facendoci ondeggiare lentamente, ci riporta giù evitandoci di cadere e farci male. Immagine da  qui

DIY: Easy Banner - Bandierine per feste di compleanno "fai da me"

Negli ultimi anni improvvisandomi "party planner last minute" ho organizzato le festicciole di compleanno della Nanetta in poco tempo con tanto di decorazioni personalizzate e giochi che alla fine festeggiata e invitati hanno gradito divertendosi un sacco. Quest'anno è stato un pò più difficile... Essendo stata impegnata con il campo estivo fuori città e avendo finito di lavorare in prossimità della data, quest'anno il compleanno della Nanetta è passato in secondo piano... Troppa stanchezza e il bruttissimo tempo dei giorni scorsi, mi hanno totalmente spiazzata per cui ho dovuto pensare e organizzare tutto in soli due giorni! Un'idea creativa però mi è venuta e per la sua originalità e immediatezza nella realizzazione ho pensato di condividerla con altre mamme che come me fanno sempre tutto in fretta e contemporaneamente: le bandierine di auguri DIY. Tranquille, non è nulla di impegnativo. Non servono tessuti, macchine da cucire o materiali particolari per re

Sette

Quando un giorno mi hai detto che "nella tua vita non vuoi essere condizionata da nessuno" ho subito pensato che durante l'adoescenza io e tuo padre ne avremmo viste delle belle con te. Ma tu sei sempre stata così libera e indipendente nelle tue cose e in tutto quello che fai e anche se questo a volte mi fa arrabbiare penso che quando sarai grande questo aspetto del tuo carattere potrà aiutarti a non farti mai condizionare da nessuno e ti aiuterà ad andare avanti qualunque cosa succeda. E allora piccola mia? Domani sarà il tuo giorno... Quello che aspetti con la stessa emozione ed entusiasmo di sempre anzi forse ancora di più. Perché questo per te è stato un anno particolare...Ti sei adattata a nuove situazioni. Prima tra tutte, hai dovuto lasciare la spensieratezza dell'asilo e affrontare le nuove piccole, ma per te grandi, responsabilità della scuola elementare. E poi c'è stato l'arrivo di tua sorella. Hai dovuto imparare a condividere con lei le attenzi

Lei

Nella sua borsetta non manca mai il rossetto, anzi i rossetti. Burricacao al sapore di menta, fragola, uva spina, cocco e ciliegia, gloss trasparenti e altri più decisi, rossetti rosso fuoco e prugna sono li pronti ad essere usati per ogni evenienza. E poi ci sono le trousse. Da quelle semplici con palette di ombretti dai colori basic ad altre super elaborate e complete di tutto ma proprio tutto tanto da fare invidia a Clio e a tutti i make up artist che ogni giorno affollano i real time! Per non parlare poi dell'abbigliamento e accessori... Abitini e gonne svolazzanti, borse, borsette e pochette brillantose sono sfoggiate con naturalezza ed eleganza. E non importa se viene con me a fare la spesa al supermercato o deve andare ad una festa di compleanno perché "chi è chic è chic sempre" mi dice con l'aria di chi la sa lunga. E questa è lei, la mia Nana. Quella che se le dico "ormai sei grande" si offende perché dice che è ancora piccola... Quella che

DIY: "calamite da frigo riciclose"

Mi rendo conto che negli ultimi mesi il tempo per dedicarmi al blog è notevolmente diminuito. Tra le bambine che mi tengono costantemente impegnata e il campo estivo che gestisco dai primi di luglio diciamo che il tempo da dedicare a me stessa e di conseguenza a questo mio piccolo spazio personale si è praticamente azzerato! Oggi però voglio condividere un mio piccolo progetto DIY di riciclo creativo che ho fatto realizzare ai bimbi del campo estivo e alla Nanetta e che in questo periodo di vacanze potrete fare con i vostri piccoli tenendoli impegnati e perché no, divertendovi insieme: le calamite da frigo con i tappi. Cosa vi serve: - tappi di plastica di bibite, acqua o latte - cartoncino bianco - cartoncini colorati rigidi - magneti (si trovano nei negozi di ferramenta o di bricolage) - occhietti mobili - pennarelli o matite colorate - pennarello nero - colla vinilica o stick - colla a caldo - forbici Disegnate sul cartoncino bianco la sagoma del soggetto che

Quello che prima non c'era e adesso c'è...

Quando ero incinta, non nascondo di avere pensato con ansia a come sarebbe cambiata la nostra vita con l'arrivo di una persona "nuova" in famiglia. Il fatto che questa new entry potesse in qualche modo alterare il nostro ormai consolidato equilibrio a tre mi spaventava... Del resto per sei anni, che di certo non sono pochi, abbiamo vissuto in funzione di noi tre e sia io che Mr. B abbiamo fatto di tutto per dimostrare alla Nanetta il nostro Amore assoluto. Mi sono fatta mille domande su come fare a gestire la nostra futura convivenza a quattro. Sarei stata in grado di accogliere ed amare questa nuova figlia in maniera assoluta e incondizionata come la prima? Sarei stata una mamma imparziale? E poi c'era l'idea che l'estranea, (lo so sta male detta così ma in fondo ancora per me era tale) potesse intromettersi nel rapporto esclusivo tra me e la Nanetta e soprattutto il timore che quest'ultima potesse sentirsi in qualche modo tradita da me... O

Un amore eterno

In tutti questi anni l'ho sempre ricordato per il suo impegno come magistrato e il profondo rispetto che ha sempre avuto per la legalità e per la sua terra. Un don Chisciotte che ha combattuto contro una mentalità troppo radicata per essere cambiata e paladino di una terra troppo amata per essere lasciata sola in balia della violenza di cui è stata vittima per tanti anni e di uomini che ne hanno tradito i valori più profondi macchiando di sangue i suoi meravigliosi colori. Oggi ho pensato a lui come persona e  mi sono chiesta come potesse essere la sua quotidianità e vivesse i suoi affetti più cari. E inevitabilmente il mio pensiero è andato a lei che lo ha sostenuto e amato incondizionatamente con tutta se stessa fino all'ultimo giorno della sua vita... Questo, insieme a un post bellissimo dedicato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo l'ho trovato qui .

Bentornata...a me!

<<Anteina, ma non scrivi più sul blog?>> Mi ha chiesto la mia amica Cla domenica scorsa. Evidentemente aspettavo proprio questo: qualcuno che mi svegliasse dal torpore a cui mi stavo abituando tralasciando tutto il resto. Tutto quello che per me è importante Tre mesi di silenzio sul blog sono tanti... Adesso basta è tempo di riprendere esattamente da dove mi ero fermata! E così tra una poppata e un cambio di pannolini ritorno qui in questa mia Isolachenonc'è con una voglia pazzesca di raccontare dei mille pensieri sparsi in me, delle "fantasiose" idee che mi frullano in testa ma soprattutto delle belle emozioni vissute e ancora da vivere!

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COMUNICAZIONE DI SERVIZIO Cara microinquilina che da 38 settimane abbondanti occupi la mia pancia, sappi che da oggi parte la notifica ufficiale di sfratto. Hai esattamente 8 giorni per organizzarti, cerca di farteli bastare... E mi raccomando niente fughe anticipate! Cordiali saluti, la tua Mamma.

Una ricetta veloce veloce: Spaghetti tonno e arancia

Da un pò di tempo non scrivevo dei  miei esperimenti culinari. Eccovi allora una ricetta "salva cena", come direbbe la mia Guru della cucina Benedetta Parodi, semplicissima, economica e veloce da realizzare, provata giusto stasera e che si è rivelata un vero successone: "Spaghetti tonno e arancia". Ingredienti che ho usato (X 2 persone): 2 scatolette di tonno al naturale o 150 gr di filetto di tonno tagliato a cubetti. il succo di 2 arance meglio se biologiche olio 1 spicchio d'aglio una spruzzata di salsa worcester spaghetti sale q.b. scorza di metà arancia grattugiata sottilissima prezzemolo fresco. Come si prepara: Step 1. Spremete 2 arance, preferibilmente non trattate, e mettete da parte il succo. Di metà arancia grattugiate la buccia. Mettete a rosolare su un fornello medio l'olio con lo spicchio d'aglio e aggiungere tonno (io ho avevo quello in scatola e ho usato questo, magari con degli ospiti è più indicato il filetto). Aggi

Emozioni color rosa bebè

Ebbene si ci siamo... O quasi. Ormai sono entrata al nono mese, 37ma settimana per la precisione, e manca veramente poco al grande evento! Come mi sento? Mah! Ho mille sentimenti e stati d'animo che si agitano in me che non so proprio da dove cominciare per enunciarli. Emozionata? Siii! Anche se si tratta della seconda gravidanza è come se stessi vivendo una sensazione tutta nuova. Un'esperienza a sè, diversa dalla prima, probabilmente molto più pensante ma in ogni caso vissuta con emozione dal primo giorno fino ad oggi. Gioia? Infinita! E nonostante nove mesi di insonnia, acidità, dolore alla schiena, dolori alle gambe e adesso anche prurito ( eh si, stavolta non mi sono fatta mancare proprio nulla!) sono troppo felice e mi godo questa gioia giorno dopo giorno coccolata dall'amore di Mr. Big e della nanetta che ormai tutte le mattine non fa altro che domandarmi "Mamma, domani partorisci?" Paura, ansia? Bè certo... Ogni parto ha una storia a sè e se a