Passa ai contenuti principali

Una ricetta...nel cassetto!

A volte capita, non sempre (ma qualche volta succede!), di avere una giornata più tranquilla delle altre.
Un giorno in cui ti sembra che il tempo rallenti i suoi ritmi troppo spesso sfuggenti e tutto si svolga con una lentezza e una leggerezza che davvero ti sorprendono.
E così accade che una domenica mattina, mentre in casa tutti sonnecchiano, chi per pigrizia chi perché influenzato, con la mente sgombera da pensieri mi sono ritrovata ad aprire il cassetto della cucina e ho ripescato una ricetta di plum cake che un'amica mi ha dato almeno 6 anni fa e che più volte ho adocchiato e richiuso dentro, ripromettendomi che prima o poi l'avrei provata.
È nato così il mio ciambellone di pan d'arancia: soffice, morbidissimo, leggero come una nuvola e talmente profumato che se chiudi gli occhi ti sembra di passeggiare in un giardino pieno di arance e fiori di zagara.

Cosa occorre:
  • 2 uova
  • 250 gr di zucchero
  • 100 ml di olio di semi
  • un'arancia (preferibilmente biologica)
  • 250 gr di farina 00
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • zucchero a velo

Preparazione:

Prendete un'arancia lavatela, grattugiatene la scorza e spremetene il succo.
Mettete le uova e lo zucchero in una ciotola e montateli con il frustino elettrico.
Aggiungete l'olio di semi e poi poco alla volta il succo di un'arancia e la polpa che è avanzata, avendo cura di togliere eventuali filamenti bianchi che sono rimasti.
Amalgamate tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi.
A parte mescolate la farina setacciata e il lievito. Uniteli al composto precedentemente ottenuto e poi aggiungete la scorza d'arancia.
Imburrate e infarinate leggermente lo stampo per ciambellone e mettetevi il contenuto della ciotola.
Infornate a 180* per 30 minuti.
Appena pronto spolverate il vostro ciambellone con lo zucchero a velo.


Ed eccolo in tutta la sua... dolcezza!





Ops! Dimenticavo di ricordarvi che in alternativa a quello che ho usato potete usare lo stampo da plum cake!

Commenti

Post popolari in questo blog

Il riposo della guerriera

Quando hai vent'anni tutto quello che ti succede nella vita riesci ad affrontarlo con più spensieratezza.  Una delusione d'amore, un esame non superato, il tradimento del tuo migliore amico o amica ti fanno stare male; ti fanno sentire ferito e deluso, si. Ma basta qualche giorno, forse una settimana, forse anche un mese  per assorbire il  colpo e fartene una ragione  e poi...Zac! Tutto passa....improvvisamente. Esattamente come come una raffica di vento che per qualche minuto fa sbattere finestre, agitare i rami degli alberi, spettinarti i capelli. Magari al vento segue anche da una pioggia lenta e fastidiosa. Ma poi tutto finisce, il sole torna a risplendere e tutto ritorna alla normalità come se non fosse successo niente. Si, a vent'anni è proprio così. Le  responsabilità sono lontane  e  le aspettative su ciò che  ti riserverà il futuro tante. Basta un pianto per spazzare  via il brutto che ci affligge, resettare la nostra v...

Settimo anno

Quello che è successo negli ultimi giorni mi ha distratto parecchio facendomi trascurare una cosa importantissima! Per fortuna a ricordarmelo ci sono "loro". Sette altissime e profumatissime rose rosse che spiccano sul bianco di un delicato mazzo di velo di sposa regnano sovrane sul tavolo del mio soggiorno. Me le ha regalate qualche giorno fa R. per un'occasione veramente speciale... Sette rose, esattamente come gli anni in cui io e lui stiamo insieme! E a pensarci bene sette è un buon numero per fare il punto della situazione visto e considerato che quando si parla di settimo anno si pensa sempre a qualcosa di catastrofico se si parla di rapporto di coppia. Per fortuna a noi di catastrofico non è successo niente fin'ora (crisi economica a parte!) e il nostro essere così profondamente uguali e nello stesso tempo assolutamente diversi ha fatto volare questi sette anni senza che ce ne rendessimo conto rendendo speciale ogni giorno di vita vissuto fino ad oggi...

Tanto per... provà!

Questo sabato mattina profuma di dolce. Eh già, stavolta mi sono messa di impegno e ho mantenuto la promessa. Anche perché la voglia di cimentarmi in questa esperienza assolutamente nuova per me, che non sono un'esperta e soprattutto non mangio dolci, ce l'avevo da tempo e così stamattina mi sono svegliata presto con l'idea di mettermi all'opera e perché no? anche alla prova! Insomma, con ingredienti alla mano, teglia in silicone, sbattitore nuovo di zecca e una sbirciata di tanto in tanto alla video-ricetta beccata su internet ho deciso di improvvisarmi pasticciera - sperimentale, molto sperimentale! - e con  l'aiuto  prezioso  e ormai immancabile  della nanetta (la vera esperta  della casa  in materia di preparazione di dolci)  mi sono cimentata nella preparazione dei  muffin, ossia i dolcetti americani più famosi del mondo e adesso... del web! Ricette, video-ricette, foto di cupcakes decorati ad arte ormai impazzano su tutta la rete e in ...