Passa ai contenuti principali

Standby... Che?

È un periodo abbastanza strano questo, in cui mi capita spesso di perdere qualcosa...
Un mese fa, per esempio, ho perso il cellulare che avevo acquistato da poco e di conseguenza la rubrica con tutti i miei contatti; e poi ancora il talloncino con il PIN della nuova sim che ho preso; e ancora la mia agendina glicine, quella sulla quale praticamente prendo appunti e cerco di bloccare i miei pensieri volanti. Credevo di averla in borsa ma poi chissà-perchè-chissà-per-come non l'ho più trovata.
Ma più di tutto ho perso le parole.
Se ne sono andate chissà dove, lontane via da me che di solito ho sempre tante cose da dire o da scrivere... E tutto quello che hanno lasciato è un gran vuoto che proprio in questo periodo di cose smarrite non riesco a colmare e mi pesa parecchio. 
E' come se non avessi niente da dire agli altri e a me stessa soprattutto. 
E allora, che posso fare?
Mah! L'unica cosa che mi viene in mente è: esattamente niente.
Resto in attesa di qualcosa che sciolga questo blocco e mi restituisca un pò di me e nel frattempo mi guardo intorno e cerco di raccogliere, quanto più posso, emozioni, sentimenti, immagini e parole significative  come queste che mi sono ritrovata sulla mia bacheca di fbk:

"In me stesso giace il mondo intero e se saprò imparare a guardare, avrò la porta a distanza vicina e la chiave nella mia mano. Nessuno al mondo, eccetto me stesso, può darmi né quella chiave né quella porta". (Marco)

Commenti

Post popolari in questo blog

Canzone d’amore di una ragazza folle (Mad Girl’s Love Song)

Ne ho sentito una strofa l'altra sera in TV e immediatamente l'ho cercata su internet. E' una bellissima poesia di Sylvia Plath che ho deciso di postare sul blog tradotta in italiano e nella versione originale perché mi ha fatto ricordare che in fondo l'amore è "follia". Ma una follia bella, positiva che ci incoraggia e ci spinge a fare veramente l'impossibile, pure prendere la luna per la persona amata. Peccato che presi dalla quotidianità a volte ce ne dimentichiamo trasformando tutta la nostra vita in una routine e sopprimendo la parte più vera e reale di quello che siamo. Basterebbe semplicemente fermarsi un momento, lasciando via tutto il resto, per ritrovare quello scintillio nei nostri occhi che, pensiamo sia scomparso, ma che in realtà si è solo offuscato. Io chiudo gli occhi e tutto il mondo muore; Schiudo le palpebre e tutto rinasce. (Sono convinta di averti inventato.) Le stelle escon danzando in blu e rosso, Oscurità arbitraria entra al

Se devo chiedertelo, non lo voglio più.

Non ti chiedo di darmi un bacio. Non chiedermi scusa quando penso che tu abbia sbagliato. Non ti chiederò nemmeno di abbracciarmi quando ne ho più bisogno, non ti chiedo di dirmi quanto sono bella, anche se è una bugia, né di scrivermi niente di bello. Non ti chiederò nemmeno di chiamarmi per dirmi com'è andata la giornata, né di dirmi che ti manco. Non ti chiederò di ringraziarmi per tutto quello che faccio per te, né che ti preoccupi per me quando il mio animo è a terra e ovviamente, non ti chiederò di appoggiarmi nelle mie decisioni. Non ti chiederò nemmeno di ascoltarmi quando ho mille storie da raccontarti. Non ti chiederò di fare niente, nemmeno di stare al mio fianco per sempre Perché se devo chiedertelo, non lo voglio più. Frida Kahlo L'ho trovata per caso su internet e mi ha emozionato fino a commuovermi perché profondamente vera... 💓

La Befana vien di notte

Aspettando la Befana ci mettiamo tutte e tre nel lettone degli ospiti in salotto...(Ma dormire, proprio no?) E vabbè stiamo sveglie e scattiamo mille foto buffe in questa unica sera di svago e risate che ci stiamo concedendo dopo questi giorni che di vacanza non ne hanno avuto proprio il sapore. Prima la Nana piccola influenzata, poi la cugina G., poi il nonno ricoverato in H (dove si trova tutt'ora), poi lo zio S. con la febbre e a ruota anch'io a Capodanno...e per concludere Mr.Big da stasera che è già Epifania e tutte le feste ( ma non le influenze!) si porta via.  Si, un po' di sano babbio fotografico ci vuole. Per me e per voi, piccole mie. E se stanotte la Befana da qui passerà, tanti bei doni nelle vostre calze trovare vi farà!