Passa ai contenuti principali

Ritorni indesiderati

A volte ritorna.
E se devo dire come la penso mi da proprio fastidio.
Perchè ho fatto davvero tanto per non farlo tornare...
Anni e anni di lavoro su me stessa per riuscire a fare emergere la parte di me forte, sicura e in grado di affrontare qualunque cosa le capitasse.
E invece giusto quando è il momento di essere schietta e diretta.
Quando dovrei essere capace di dare una risposta ferma, spiazzante, che non dia repliche a chi cerca sempre di mettere gli altri in difficoltà (soprattutto in pubblico e davanti ad estranei che non sanno un cavolo di te), ecco riemergere quel mio IO timido, disarmato e incapace di difendersi, come dovrebbe e soprattutto come potrebbe, che prepotentemente scaccia mia tutte le mie sicurezze, rendendomi assolutamente vulnerabile.
Sono arrabbiata con me stessa ma anche delusa e non capita...

Commenti

  1. A volte bisognerebbe analizzare se stessi con più profondità; la timidezza o l'incapacità di difendersi non sempre sono lati negativi ma bensì frutto di una rigida e consapevole educazione. Sopratutto oggi dove l'aggressività,il dare sempre e comunque una risposta, vivere per avere 'ultima parola è visto come una cosa giusta e giustificata. Io non penso sia cosi, moltissima gente si sente furba, grande...intelligente, capace di gestire tutto e tutti soltanto perché dopo averti detto qualcosa non sei stata in grado di rispondere per le rime! In quel momento ti sei fatta l'idea di chi hai di fronte lo classifiche per quello che è mentre lui è convinto di essere chissà chi in realtà ha di fronte una persona che lo giudica un cretino senza bisogno di usare le parole o altro. Anzi ti basta quel sorrisetto ironico che usi ad ogni sua parola per fargli venire il dubbio sulla sua grandezza, potenza ed intelligenza.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il riposo della guerriera

Quando hai vent'anni tutto quello che ti succede nella vita riesci ad affrontarlo con più spensieratezza.  Una delusione d'amore, un esame non superato, il tradimento del tuo migliore amico o amica ti fanno stare male; ti fanno sentire ferito e deluso, si. Ma basta qualche giorno, forse una settimana, forse anche un mese  per assorbire il  colpo e fartene una ragione  e poi...Zac! Tutto passa....improvvisamente. Esattamente come come una raffica di vento che per qualche minuto fa sbattere finestre, agitare i rami degli alberi, spettinarti i capelli. Magari al vento segue anche da una pioggia lenta e fastidiosa. Ma poi tutto finisce, il sole torna a risplendere e tutto ritorna alla normalità come se non fosse successo niente. Si, a vent'anni è proprio così. Le  responsabilità sono lontane  e  le aspettative su ciò che  ti riserverà il futuro tante. Basta un pianto per spazzare  via il brutto che ci affligge, resettare la nostra v...

Settimo anno

Quello che è successo negli ultimi giorni mi ha distratto parecchio facendomi trascurare una cosa importantissima! Per fortuna a ricordarmelo ci sono "loro". Sette altissime e profumatissime rose rosse che spiccano sul bianco di un delicato mazzo di velo di sposa regnano sovrane sul tavolo del mio soggiorno. Me le ha regalate qualche giorno fa R. per un'occasione veramente speciale... Sette rose, esattamente come gli anni in cui io e lui stiamo insieme! E a pensarci bene sette è un buon numero per fare il punto della situazione visto e considerato che quando si parla di settimo anno si pensa sempre a qualcosa di catastrofico se si parla di rapporto di coppia. Per fortuna a noi di catastrofico non è successo niente fin'ora (crisi economica a parte!) e il nostro essere così profondamente uguali e nello stesso tempo assolutamente diversi ha fatto volare questi sette anni senza che ce ne rendessimo conto rendendo speciale ogni giorno di vita vissuto fino ad oggi...

Tanto per... provà!

Questo sabato mattina profuma di dolce. Eh già, stavolta mi sono messa di impegno e ho mantenuto la promessa. Anche perché la voglia di cimentarmi in questa esperienza assolutamente nuova per me, che non sono un'esperta e soprattutto non mangio dolci, ce l'avevo da tempo e così stamattina mi sono svegliata presto con l'idea di mettermi all'opera e perché no? anche alla prova! Insomma, con ingredienti alla mano, teglia in silicone, sbattitore nuovo di zecca e una sbirciata di tanto in tanto alla video-ricetta beccata su internet ho deciso di improvvisarmi pasticciera - sperimentale, molto sperimentale! - e con  l'aiuto  prezioso  e ormai immancabile  della nanetta (la vera esperta  della casa  in materia di preparazione di dolci)  mi sono cimentata nella preparazione dei  muffin, ossia i dolcetti americani più famosi del mondo e adesso... del web! Ricette, video-ricette, foto di cupcakes decorati ad arte ormai impazzano su tutta la rete e in ...