Passa ai contenuti principali

Un dolce Natale

Passata l'arrabbiatura di qualche giorno fa, che poi non mi dura più di qualche ora giusto il tempo di sfogarmi, oggi mi sono dedicata ai pensierini da fare per Natale.
Per quest'anno ho deciso di non lasciarmi prendere dalla frenesia dei regali last minute ma di farli io personalmente.
Tra le mille idee che mi sono venute alla fine ho optato per quella un pò più impegnativa in termini di tempo e preparazione, ma che sicuramente non solo è gradita ma è in grado di trasmettere la dolcezza e il calore che il Natale racchiude in sé.
Così stamattina mi sono alzata prestissimo ho cercato la ricetta, preso tutti gli ingredienti e.... Tatààààà: ho inaugurato la stagione dei biscottini natalizi che poi ho "trasformato" in un pensiero da donare ai parenti e agli amici più cari! 
Quelli semplici di pasta frolla senza glassa, coperti soltanto con una spolverata di zucchero a velo.
Perché il Natale non ha bisogno di grandi cose o regali costosissimi ma di semplicità e gesti fatti con il cuore.










Chi volesse cimentarsi trova qui la ricetta:

Per 60 biscotti occorrono:

  • 300 gr. farina
  • 150 gr. burro
  • 100 gr. zucchero
  • 1/2 bustina di lievito
  • la buccia grattugiata di un limone
  • 2 uova

Fate ammorbidire prima il burro nel microonde o a bagnomaria l'importante è non scioglierlo completamente.
Setacciate la farina a fontana su un piano così non rimangono grumi (io lo faccio dentro a un contenitore largo così non sporco). Mettete tutti gli ingredienti e lavorate la pasta fino a quando non diventa liscia e omogenea, ve ne accorgete quando è bella compatta e gli ingredienti vi si staccano dalle mani.
Appena è pronta avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per circa un'ora. A questo punto va stesa e tagliata con le formine natalizie che andrete a disporre su una teglia con la carta da forno.
Forno preriscaldato a 180° e poi cottura per 10 - 15 minuti. (Per i tempi però regolatevi a seconda del vostro forno, se è forte come il mio dopo circa 10 minuti li uscivo!).
Appena pronti potrete lasciarli così o fare come me che ho aggiunto una spruzzatina di zucchero a velo.
Suggerimento di una pasticciera sperimentale: non aspettate la cottura dei biscotti, appena iniziano a dorarsi usciteli perché comunque continuano la cottura fuori dal forno e in questo modo eviterete di bruciarli!!!


Per il confezionamento ho usato: nastri di cotone a quadretti rossi e bianchi/verdi e bianchi e le mollettine a tema natalizio che avevo comprato in un negozio a pochi euro   e poi i sacchettini di plastica lucida.
Per le mollettine devo dire che sono stata fortunata perché ho trovato per caso quelli a lavagnetta e così con un colore a matita argentato ho scritto "Auguri", ma ce ne sono davvero di graziose e non è difficile trovarle soprattutto in questo periodo. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Canzone d’amore di una ragazza folle (Mad Girl’s Love Song)

Ne ho sentito una strofa l'altra sera in TV e immediatamente l'ho cercata su internet. E' una bellissima poesia di Sylvia Plath che ho deciso di postare sul blog tradotta in italiano e nella versione originale perché mi ha fatto ricordare che in fondo l'amore è "follia". Ma una follia bella, positiva che ci incoraggia e ci spinge a fare veramente l'impossibile, pure prendere la luna per la persona amata. Peccato che presi dalla quotidianità a volte ce ne dimentichiamo trasformando tutta la nostra vita in una routine e sopprimendo la parte più vera e reale di quello che siamo. Basterebbe semplicemente fermarsi un momento, lasciando via tutto il resto, per ritrovare quello scintillio nei nostri occhi che, pensiamo sia scomparso, ma che in realtà si è solo offuscato. Io chiudo gli occhi e tutto il mondo muore; Schiudo le palpebre e tutto rinasce. (Sono convinta di averti inventato.) Le stelle escon danzando in blu e rosso, Oscurità arbitraria entra al

Se devo chiedertelo, non lo voglio più.

Non ti chiedo di darmi un bacio. Non chiedermi scusa quando penso che tu abbia sbagliato. Non ti chiederò nemmeno di abbracciarmi quando ne ho più bisogno, non ti chiedo di dirmi quanto sono bella, anche se è una bugia, né di scrivermi niente di bello. Non ti chiederò nemmeno di chiamarmi per dirmi com'è andata la giornata, né di dirmi che ti manco. Non ti chiederò di ringraziarmi per tutto quello che faccio per te, né che ti preoccupi per me quando il mio animo è a terra e ovviamente, non ti chiederò di appoggiarmi nelle mie decisioni. Non ti chiederò nemmeno di ascoltarmi quando ho mille storie da raccontarti. Non ti chiederò di fare niente, nemmeno di stare al mio fianco per sempre Perché se devo chiedertelo, non lo voglio più. Frida Kahlo L'ho trovata per caso su internet e mi ha emozionato fino a commuovermi perché profondamente vera... 💓

Unicorn Mania: mascherina di unicorno DIY

Carnevale è iniziato ed io, contagiata dalla unicorn mania , mi sono data al faidate e ho pensato di realizzare una maschera da unicorno glitteratissima! Questo l'elenco del materiale necessario: 1 foglio di feltro bianco Ritagli di pannolenci di colore azzurro e rosa intenso Gomma crepla dorata  e rosa glitterata Tre nastri di raso o velluto di colore:giallo chiaro, verde acqua e rosa. Colla a caldo Elastico colorato Ritagliate il feltro e aiutandovi con delle sagome ottenete due mascherine identiche tra loro come dimensioni. I ritagli di pannolenci e feltro vi serviranno per fare le orecchie e il ciuffo del nostro unicorno. Dalla gomma crepla rosa ritagliate due stelline, una piccola e una leggermente più grande, mentre quella dorata vi servirà per il corno. Per le forme state attenti alle proporzioni. (Foto 1)   Dopo avere ritagliato tutte le parti della nostra maschera si procede con la colla a caldo. Lavorate separatamente sulle due mascherin