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Cuore grande

Prologo.
Qualche settimana fa Ante@ si è comprata un nuovo cellulare.
Uno Smartphone giallo limone come il suo Hip Hop, con mille funzioni e la possibilità di scaricare tutte le App che desiderava e di fare foto strabilianti da potere postare sul suo blog.
Purtroppo "Giallino", così l'aveva chiamato, dopo neanche due giorni dall'acquisto le è caduto dalle mani, gli si è frantumato lo schermo e danneggiati i sensori touch e con immenso dispiacere della sfortunella - perchè solo così si può definire, sfortunella e pure bastonata, visto che da quando è successo il tragico evento la città è tappezzata di manifesti giganti che pubblicizzano lo stesso cellulare e per giunta dello stesso colore!- Mr. Big l'ha portato in assistenza e ancora dopo due settimane nessuno si è fatto vivo per dare notizie del malcapitato tant'è che Ante@ teme di non rivederlo più...

Stamattina ore 8,30 in macchina durante il tragitto da casa a scuola.

<<Mamma guarda! C'è il telefono uguale a quello tuo!>>
<< Si Amore, peccato che è solo un manifesto quello...>>
<<Perchè?>>
<< Perchè quello di mamma è ancora in assistenza e chissà per quanto tempo ci dovrà ancora stare... Sigh!>>
<< Mamma non ti preoccupare, ti aiuto io! Più tardi rompiamo il mio salvadanaio e prendiamo i soldini che ci sono dentro così te lo compro io uguale uguale!>>.

E così lei, la nanetta, quella cinquenne che io e suo padre chiamiamo ironicamente Cuore Grande poiché tutte le volte che mangia patatine ce ne offre una briciolina e per poco non dobbiamo pure dirle grazie, oggi ha dimostrato di avere veramente un cuore grande e generoso che mi ha profondamente commosso.  





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Dolore

Il dolore non ha forma ma riempie tutti gli spazi che trova dentro e fuori di me. Sono le lacrime che non so fermare, il mio cuore accartocciato e i muscoli che si appesantiscono e non mi reggono in piedi. Il dolore non ha colore. Non riesco ad associarlo a una tonalità precisa come il nero, il rosso, il blu né ad una sfumatura indefinita. È invisibile. Un niente torbido e vischioso che ti avvolge e non fa respirare. Il dolore non è qualcosa di materiale, che puoi toccare. Ma quando arriva ti fa un male cane, come se fosse una lama che ti taglia e fa sanguinare. Il dolore è muto, ma mi urla dentro disperatamente senza che nessuno lo possa ascoltare. Il dolore non ha misura perché nessuno potrà mai capire né tanto meno sapere quanto sia profondo quello che io realmente posso provare. Il mio grande dolore sei TU papà, che sei andato via in silenzio senza dirmi nulla, lasciandomi questo grande vuoto dentro che niente e nessuno potrà colmare MAI. A.

Capelli al vento

Tempo per me. Di distacco. Di riflessioni. Tempo di parole belle. Di musica in sottofondo. Di girasoli. Capelli al vento. E tanto blu. *Grazie @juste_1_regard per la bellissima foto❤️