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Dolore

Il dolore non ha forma ma riempie tutti gli spazi che trova dentro e fuori di me. Sono le lacrime che non so fermare, il mio cuore accartocciato e i muscoli che si appesantiscono e non mi reggono in piedi. Il dolore non ha colore. Non riesco ad associarlo a una tonalità precisa come il nero, il rosso, il blu né ad una sfumatura indefinita. È invisibile. Un niente torbido e vischioso che ti avvolge e non fa respirare. Il dolore non è qualcosa di materiale, che puoi toccare. Ma quando arriva ti fa un male cane, come se fosse una lama che ti taglia e fa sanguinare. Il dolore è muto, ma mi urla dentro disperatamente senza che nessuno lo possa ascoltare. Il dolore non ha misura perché nessuno potrà mai capire né tanto meno sapere quanto sia profondo quello che io realmente posso provare. Il mio grande dolore sei TU papà, che sei andato via in silenzio senza dirmi nulla, lasciandomi questo grande vuoto dentro che niente e nessuno potrà colmare MAI. A.
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E se mi perdessi?

  - "Ho letto una frase di un libro che mi ha fatto pensare a te." - "Che strano... Mi ritrovi sempre nel testo di una canzone, tra le parole di un libro o una scena di qualche film." - "È vero mi succede..." - "E se mi perdessi?" - "Saprei sempre dove trovarti." " Si conobbero.  Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non si era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così."   Da Il barone rampante, Italo Calvino

Felicità

Una frase di Gibran che, lessi da ragazza e non ho mai dimenticato diceva che la felicità è nelle cose, la gioia in noi. Leggendola davo più importanza alla gioia perché è uno stato d'animo insito in noi. La felicità invece era legata a qualcosa da possedere. In realtà non mi sono mai accontentata. E così mi sono ritrovata ad inseguire sempre la felicità. Provando in me un senso di irrequietezza perenne che non si quietava se non nel momento in cui non ottenevo ciò che realmente desideravo. Adesso che sono adulta, mi ritrovo a pensare alla felicità e al significato che le ho attribuito negli anni. A come sono cambiata io e a come interpreto oggi questo concetto. Mi accorgo come il senso di felicità non è più nell'avere un oggetto ma nell'avere accanto quello che il mio cuore ha sempre cercato disperatamente e ha finalmente trovato. È un concerto di anime che vibrano, di mani che si sfiorano e stringono, di sguardi rubati al buio e di occhi che si illuminano quando si incroc...

Capelli al vento

Tempo per me. Di distacco. Di riflessioni. Tempo di parole belle. Di musica in sottofondo. Di girasoli. Capelli al vento. E tanto blu. *Grazie @juste_1_regard per la bellissima foto❤️

TUENTI

 20 anni... ...Da quando mi avevi invitata a uscire e poi mi hai bidonato perchè ti eri addormentato. ...Da quando sei passato da me al lavoro e mi hai dato un bacio a stampo del quale nn ti ricordi ...di me che ho pensato "ma questo è impazzito!" ...della mia collega F che si è avvicinata dicendomi " Ma ti ha baciataaaa?" ...di me che ho riposto "Assolutamente noooo!?!" ...dal tuo messaggio arrivato subito dopo, in cui mi scrivevi "scusami ma non ho capito niente. Ci possiamo vedere alle 21?" ...di me che ero a casa, con lo shampoo appena fatto che rispondo a una tua chiamata in cui mi dici emozionato "sono giù!" "Ma come giù? Io nn sono pronta!" ...di te che sei arrivato un'ora e mezza prima del previsto ...di me che scendo imbarazzata perché magari al primo appuntamento volevo essere carina! ...del mio viso senza trucco, delle mie infradito rosse, della mia maglietta con stampata una ragazza con un cesto di frutta ( o f...

Sana abitudine

È proprio vero che il mattino ha l'oro in bocca! Stamattina ho accompagnato la nana grande a scuola e invece di tornare a casa mi sono fatta sedurre dal sole appena sorto e ho guidato fino al molo di S.Erasmo. Senza un filo di trucco, vestita senza impegno. Sola con me stessa. Mi ha accolto un mare calmo di colore oro accecante come il cielo di questo mattino senza nuvole, il cicalino dei gabbiani e un silenzio che rende sacro questo luogo che da qualche anno vengo a trovare quando il mio cuore ha bisogno di trovare un po' di pace. Mi siedo su una panchina, con le ginocchia strette dal mio abbraccio, a godermi questo spettacolo del mare dorato, mentre intorno a me i pescatori lanciano le loro lenze sperando di pescare qualcosa di promettente e uomini e donne, con indosso qualcosa di fluo, si allenano correndo, e mi arriva il profumo del caffè da un locale che ha appena aperto. Mi sono regalata questo momento di pace, allontanando per un po' la pesantezza, fisica e mentale, ...

Scrivere

Scrivere per me è terapeutico. Mi aiuta ad esprimere le emozioni che mi nascono dentro e non riesco a manifestare. Porto fuori i miei pensieri e le mie preoccupazioni. È il luogo più intimo e privato in cui ritrovo me stessa. "Si torna sempre nei luoghi in cui siamo stati felici" Per questo ritorno sempre qui.