È proprio vero che il mattino ha l'oro in bocca!
Stamattina ho accompagnato la nana grande a scuola e invece di tornare a casa mi sono fatta sedurre dal sole appena sorto e ho guidato fino al molo di S.Erasmo.
Senza un filo di trucco, vestita senza impegno.
Sola con me stessa.
Mi ha accolto un mare calmo di colore oro accecante come il cielo di questo mattino senza nuvole, il cicalino dei gabbiani e un silenzio che rende sacro questo luogo che da qualche anno vengo a trovare quando il mio cuore ha bisogno di trovare un po' di pace.
Mi siedo su una panchina, con le ginocchia strette dal mio abbraccio, a godermi questo spettacolo del mare dorato, mentre intorno a me i pescatori lanciano le loro lenze sperando di pescare qualcosa di promettente e uomini e donne, con indosso qualcosa di fluo, si allenano correndo, e mi arriva il profumo del caffè da un locale che ha appena aperto.
Mi sono regalata questo momento di pace, allontanando per un po' la pesantezza, fisica e mentale, dei giorni scorsi e di quelli che verranno, per prendere un attimo di respiro e rilassare la mia schiena fin troppo provata.
Sono trascorsi appena 20 minuti da quando sono qui.
Il silenzio di quando sono arrivata si dissolve all'improvviso. Sento la vita riprendere.
I traghetti e le barche sono appena partiti.
Un "buongiorno" in lontananza e voci sempre più vicine al posto in cui sono seduta.
Un ultimo saluto al mare con la promessa a me stessa di continuare la sana abitudine di venire qui, ed è giunto il momento di tornare.
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