Passa ai contenuti principali

Salto nel vuoto



Ok, il momento critico è passato.

Siamo nel 2022.

Altro giro, altra corsa direbbe qualcuno. Ormai è fatta e dobbiamo guardare avanti.

Ma come tutti gli anni, quell'interminabile minuto che sta in bilico tra il 31 dicembre e il primo Gennaio lo vivo sempre con ansia e trepidazione. E mentre tutti brindano ai loro buoni propositi fatti di salute, amore, prosperità e felicità tà tà...  io mi fermo un momento.

Mi fermo e trattengo il respiro. Come a voler bloccare quell'attimo fatto di ciò che già conosco e che ho imparato ad affrontare rispetto a quel nuovo che al contrario porta con sé solo l'imprevedibile e va bene, lo ammetto, mi spaventa sempre.

Quello di cui sono sicura è che del 2021 mi porterò dietro un grande bagaglio fatto di certezze...

Il grande dolore che mi ha dato e che è ancora li dentro al cuore, duro e impenetrabile come un blocco di ghiaccio.

La dolcezza di chi con le sue parole e i suoi gesti riesce sempre ad emozionarmi.

Le risate che nascono spontanee.

La solidarietà e l'affetto di chi mi vuole bene e me lo dimostra sempre...

La bottiglia di spumante che ho trovato dietro la porta stasera.

Il sentirmi consolata da Giulia quando mi viene un attacco di malinconia.

Il "va tiutto beeene?" con l'accento milanese di Chiaretta.

Qualcosa o un pó di tutto questo mi tornerà utile per affrontarlo.

È un salto nel vuoto...ma Buon Anno a tutti! Cin cin!






Commenti

Post popolari in questo blog

Cuore grande

Prologo. Qualche settimana fa Ante@ si è comprata un nuovo cellulare. Uno Smartphone giallo limone come il suo Hip Hop, con mille funzioni e la possibilità di scaricare tutte le App che desiderava e di fare foto strabilianti da potere postare sul suo blog. Purtroppo "Giallino", così l'aveva chiamato, dopo neanche due giorni dall'acquisto le è caduto dalle mani, gli si è frantumato lo schermo e danneggiati i sensori touch e con immenso dispiacere della sfortunella - perchè solo così si può definire, sfortunella e pure bastonata, visto che da quando è successo il tragico evento la città è tappezzata di manifesti giganti che pubblicizzano lo stesso cellulare e per giunta dello stesso colore!- Mr. Big l'ha portato in assistenza e ancora dopo due settimane nessuno si è fatto vivo per dare notizie del malcapitato tant'è che Ante@ teme di non rivederlo più... Stamattina ore 8,30 in macchina durante il tragitto da casa a scuola. <<Mamma guarda! C'è il...

Dolore

Il dolore non ha forma ma riempie tutti gli spazi che trova dentro e fuori di me. Sono le lacrime che non so fermare, il mio cuore accartocciato e i muscoli che si appesantiscono e non mi reggono in piedi. Il dolore non ha colore. Non riesco ad associarlo a una tonalità precisa come il nero, il rosso, il blu né ad una sfumatura indefinita. È invisibile. Un niente torbido e vischioso che ti avvolge e non fa respirare. Il dolore non è qualcosa di materiale, che puoi toccare. Ma quando arriva ti fa un male cane, come se fosse una lama che ti taglia e fa sanguinare. Il dolore è muto, ma mi urla dentro disperatamente senza che nessuno lo possa ascoltare. Il dolore non ha misura perché nessuno potrà mai capire né tanto meno sapere quanto sia profondo quello che io realmente posso provare. Il mio grande dolore sei TU papà, che sei andato via in silenzio senza dirmi nulla, lasciandomi questo grande vuoto dentro che niente e nessuno potrà colmare MAI. A.

Capelli al vento

Tempo per me. Di distacco. Di riflessioni. Tempo di parole belle. Di musica in sottofondo. Di girasoli. Capelli al vento. E tanto blu. *Grazie @juste_1_regard per la bellissima foto❤️