Luglio mi ha risvegliata ad una realtà non proprio idilliaca.
Un pugno dritto allo stomaco che mi ha fatto perdere il sonno, la serenità e la leggerezza tipica dell'estate.
Un duro colpo dal quale per settimane, non mi sono potuta riprendere...mamma ha un cancro al seno e mi è crollato il mondo addosso.
Ho vissuto come se fossi in apnea, in un mondo senza né suoni, né colori. Tutto era diventato buio.
Fino a quando non si è acceso un barlume di speranza e allora mi sono resa conto che bisognava reagire e affrontare tutto.
Perché il cancro, questo maledetto, è una malattia come tutte le altre e bisogna affrontarlo.
E' una montagna da scalare - mi hanno detto.
E io questa montagna voglio scalarla per arrivare in cima e urlare che ce l'abbiamo fatta.
Con tutte le forze, l'amore e il coraggio che posso trovare in me e trasmetterlo a lei in questo periodo sente di avere perso tutto.
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