Passa ai contenuti principali

Ce la stiamo mettendo tutta



Caro Giovanni,
la verità è che ce la stiamo mettendo tutta a provare ad essere migliori di quello che eravamo. E per quanto si possa dire o lamentare che le cose non siano cambiate in realtà qualcosa di diverso c'è.
E me ne accorgo dallo sguardo orgoglioso di noi palermitani che resta fisso e guarda avanti senza più abbassarsi anche al solo sentire la parola mafia.
Me ne accorgo dalle parole di mia figlia che a 8 anni mi dice "Mamma, lo sai il giudice Falcone è stato ucciso dai mafiosi perché è stato coraggioso e ha lottato per noi".
Me ne accorgo dal fatto che nonostante siano passati 25 anni si parli di te, ci si emozioni e si pianga, come se la cosa fosse successa stamattina e perché anche quest'anno siamo usciti per le strade a urlare che noi la mafia la schifiamo e non la vogliamo.
Quello che non muore è il tuo impegno caro Giovanni e il tuo ma anche nostro profondo amore per questa città e questa  terra.
E noi ce la stiamo mettendo tutta davvero per cambiare le cose.
Piano, piano... Sodi, sodi com'è nostra usanza nel fare le cose.
Ma ci arriviamo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Cuore grande

Prologo. Qualche settimana fa Ante@ si è comprata un nuovo cellulare. Uno Smartphone giallo limone come il suo Hip Hop, con mille funzioni e la possibilità di scaricare tutte le App che desiderava e di fare foto strabilianti da potere postare sul suo blog. Purtroppo "Giallino", così l'aveva chiamato, dopo neanche due giorni dall'acquisto le è caduto dalle mani, gli si è frantumato lo schermo e danneggiati i sensori touch e con immenso dispiacere della sfortunella - perchè solo così si può definire, sfortunella e pure bastonata, visto che da quando è successo il tragico evento la città è tappezzata di manifesti giganti che pubblicizzano lo stesso cellulare e per giunta dello stesso colore!- Mr. Big l'ha portato in assistenza e ancora dopo due settimane nessuno si è fatto vivo per dare notizie del malcapitato tant'è che Ante@ teme di non rivederlo più... Stamattina ore 8,30 in macchina durante il tragitto da casa a scuola. <<Mamma guarda! C'è il...

Dolore

Il dolore non ha forma ma riempie tutti gli spazi che trova dentro e fuori di me. Sono le lacrime che non so fermare, il mio cuore accartocciato e i muscoli che si appesantiscono e non mi reggono in piedi. Il dolore non ha colore. Non riesco ad associarlo a una tonalità precisa come il nero, il rosso, il blu né ad una sfumatura indefinita. È invisibile. Un niente torbido e vischioso che ti avvolge e non fa respirare. Il dolore non è qualcosa di materiale, che puoi toccare. Ma quando arriva ti fa un male cane, come se fosse una lama che ti taglia e fa sanguinare. Il dolore è muto, ma mi urla dentro disperatamente senza che nessuno lo possa ascoltare. Il dolore non ha misura perché nessuno potrà mai capire né tanto meno sapere quanto sia profondo quello che io realmente posso provare. Il mio grande dolore sei TU papà, che sei andato via in silenzio senza dirmi nulla, lasciandomi questo grande vuoto dentro che niente e nessuno potrà colmare MAI. A.

Capelli al vento

Tempo per me. Di distacco. Di riflessioni. Tempo di parole belle. Di musica in sottofondo. Di girasoli. Capelli al vento. E tanto blu. *Grazie @juste_1_regard per la bellissima foto❤️