C'era un tempo in cui scrivere era diventato un modo di sentirsi liberi di manifestare i propri stati d'animo con spensieratezza e senza imporsi ne aspettarsi niente di che. C'è stato un tempo in cui i post venivano fuori dalla tastiera con un'incredibile naturalezza ed erano belli da leggere, emozionanti e pieni di ironia e ilarità. C'è stato un tempo in cui era bello davvero scrivere per raccontare e condividere esperienze simpatiche e divertenti perché era così che si vivevano. Da qualche tempo a questa parte Antea sembra avere perso questa spensieratezza e gioia di scrivere. Anzi, sembra che abbia perso proprio la voglia di parlare e comunicare con tutto e tutti. Niente social, ne blog, ne chiacchiere... Del resto mica è obbligatorio parlare. E neanche scrivere. Si può anche scegliere di annegare in un silenzio pesante e muto e starsene buoni su un divano a guardare il niente della tv con un pacco di Più gusto allo zenzero da sgranocchiare, incurante ...
Pensieri, emozioni e appunti di una moglie e mamma (im)perfetta