Quando poco più di 10 giorni fa ti ho chiamata mi sono sentita sollevata. Primo perché finalmente ero riuscita a prendere il telefono e fare quella benedetta telefonata. E poi perché sentendo la tua voce così calma, la stessa di sempre nonostante tutto, mi sono rincuorata. E' strano, come quando una persona, che ti sta a cuore, sta molto male si scateni in noi quell'assurdo meccanismo di autodifesa dal dolore che ti impedisce di starle vicina e darle conforto. Se a questo aggiungiamo anche i 1.600 Km di distanza la cosa diventa ancora più complicata... Da quando avevo saputo che ti avevano dispensato da ogni terapia ho pensato che avrei voluto chiamarti ma più ci pensavo più passavano i giorni e più mi tormentavo al pensiero del per quanto tempo avrei avuto ancora la possibilità di potere alzare il telefono e parlarti. Poi finalmente l'ho fatto, senza pensare troppo a quello che ci saremmo dette ed è stata la cosa più naturale del mondo. Du...
Pensieri, emozioni e appunti di una moglie e mamma (im)perfetta